2013, l’anno Internazionale della Quinoa

Logo Quinua Ingles Final Con Frase

Le Nazioni Unite hanno proclamato il 2013 Anno Internazionale della Quinoa, una pianta originaria delle Ande, che costituisce uno degli alimenti base della dieta locale.

La Quinoa, appartiene al genere Chenopodium, è un pseudocereale poichè ha caratteristiche simili ai cereali. Le foglie vengono utilizzate come gli spinaci; il fusto viene utilizzato come foraggio per il bestiame.

destacado-home_01

Aspetti nutrizionali I semi di quinoa sono piccoli come quelli del miglio, contengono circa il 60% di carboidrati e l’11% di proteine di elevato valore biologico.
Tra i grassi sono presenti trigliceridi e acidi grassi liberi. Circa l’11% degli acidi grassi sono saturi e tra questi, l’acido palmitico è quello presente in maggior quantità. Dalla quinoa è possibile ottenere un olio la cui composizione in acidi grassi è caratterizzata da una elevata quantità di acidi grassi essenziali: acido linoleico e acido linolenico.

La quinoa è anche una buona fonte di minerali (fosforo, potassio e manganese). Cento grammi di chicchi di quinoa forniscono: calcio (149 mg), fosforo (384 mg), ferro (13,2 mg), potassio (927 mg), zinco (48 ppm) e magnesio (502 mg).
Infine anche il contenuto di vitamine è interessante, in particolare per la presenza di vitamina B6 (0.46mg/100g di farina di quinoa) e di folati (0.18mg/100g di farina di quinoa) oltre che tiamina, riboflavina e niacina. La farina che si ottiene, sempre più frequentemente la troviamo come importate materia prima di molti prodotti gluten free.

I suoi chicchi possono essere utilizzati nella preparazione di primi piatti o minestre mentre la sua farina permette di ottenere prodotti da forno. Recentemente ha trovato applicazione anche nella preparazione di due prodotti pilastri della Dieta Mediterranea: la pasta ed il pane.

Per saperne di piu’ sull’Anno Internazionale della Quinoa, cliccate qui
C’è anche una pagina
Facebook dedicata all’evento.

Fonti notonlyglutenfree.org

Lascia un commento