Una risorsa incontrata di recente: Food science blog. Un blog contenente news, discussioni su tutto ciò che riguarda la chimica degli alimenti, temi nutrizionali, alimentazione, salute e benessere. Aggiornamenti anche sulla ricerca condotta presso il Department of Food Science di Penn State.
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Welcome Phenol-Explorer!
E’ nato Phenol-Explorer, e come intuibile è un data base sui livelli di polifenoli presenti in alimenti e bevande. Conosciamo il loro ruolo nel conferire particolari caratteristiche organolettiche e nutrizionali agli alimenti. Phenol-Explorer è il primo database consultabile on line sui livelli di polifenoli nei prodotti alimentari con 35.000 dati riguardanti 500 diversi polifenoli e piu’ di 400 alimenti. I dati derivano da una ricerca della latteratura che ha valutato 60.000 studi e piu’ di 1.300 pubblicazioni scientifiche. Di ogni polifenolo si possono inoltre consultare altri aspetti grazie a links esterni. Phenol-Explorer è stato possibile grazie al supporto economico del governo francese, di Unilever, Danone e Nestlé. Buona navigazione!
Un link al giorno: Candy professor
Il link che vi segnalo oggi è il blog Candy professor. Il nome è eloquente, Candy Professor, curato da Samira Kawash offre una visione accurata su aspetti culturali, nutrizionali e storici dell’American candy. Numerosi i posts dedicati a vecchie pubblicità di caramelle e al loro packaging. Ecco l’archivio. Buona lettura!
Hembakat är Bäst. Fatto in casa è meglio
Forse qualcuno penserà che sono off topic, ma le foto usate dal fotografo Carl Kleiner nel libro di ricette distribuito dall’IKEA mi sono piaciute così tanto che voglio condividerle con voi.
Altre immagini su Personal report
La chimica nella cucina gluten-free
Oggi ho trovato un blog Jenncuisine.com che è davvero ricco di notizie sugli ingredienti che si usano nel settore gluten free e soprattutto ci sono tante ricette da fare in casa. Tutto quello che c’è da sapere sulle farine, amidi, quali rapporti si devo usare tra loro, cosa sono gli agenti leganti e altri ingredienti utili.
Se ti interessa leggere cosa abbiamo scritto in passato sull’amido e i suoi derivati, ecco il nostro articolo.
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Convegno "Celiachia e Nutrizione: dalla ricerca di base alla pratica clinica"
In questi giorni con la Dr.Letizia Saturni, specialista in Scienze dell’Alimentazione e curatrice del seguitissimo blog Not Only gluten free sono impegnata nella segreteria organizzativa e scientifica del convegno “Celiachia e Nutrizione: dalla ricerca di base alla pratica clinica”, che si terrà ad Ancona il 24 settembre 2010 presso la nostra facoltà.
La celiachia è una intolleranza permanente al glutine, geneticamente predeterminata: nei soggetti affetti da questa patologia, l’introduzione di glutine, contenuto nel frumento, nella segale e nell’orzo, procura una enteropatia immuno-mediata associata a disturbi intestinali ed extraintestinali. In Europa circa l’1% della popolazione è affetta e la disponibilità di esami ematochimici molto sensibili (anticorpi anti-transglutaminasi di classe IgA e antiendomisio) ha permesso di far affiorare almeno in parte, l’ ”Iceberg Celiaco” che solo venti anni fa risultava sommerso quasi completamente: Il numero di celiaci in Italia è di circa 60.000.
Ecco il Programma scientifico.
Si tratta di un evento formativo e gli ECM sono stati previsti per biologi, farmacisti, dietisti e medici.
La partecipazione è comunque gratuita e se siete interessati a partecipare scrivete un commento o inviate una mail.
Indici di qualità nutrizionale degli alimenti: l’algoritmo NuVal e i punteggi Andi
Ho imparato un termine nuovo, Nutritarian. In poche parole, il nutritarian è quella persona che non si ferma alle sole calorie dei prodotti, legge attentamente le etichette e desidera conoscere la qualità nutrizionale dei cibi e i micronutrienti contenuti.
Il nutritarian riconosce al cibo un ruolo importante, sa che ci sono dei micronutrienti il cui apporto è fondamentale per prevenire molte malattie e ne tiene conto nelle proprie scelte alimentari. Sa quali grassi vanno usati con moderazione, conosce il significato del termine indice glicemico. Il nutritarian privilegia quindi una alimentazione ricca di alimenti con un alto contenuto in micronutrienti a parità di calorie quindi verdure, verdure colorate, e frutta fresca.
Ho incontrato il termine nutritarian mentre stavo cercando degli indici di qualità nutrizionale, mi sono imbattuta così nel NUVal che conoscevo già e nell’ONQI, algoritmo progettato per generare un punteggio basato sui livelli di micronutrienti e macronutrienti di un alimento.
Il NUVAL è compreso tra 0 e 100 ed è calcolato sulla base di 30 nutrienti tra cui i bioflavonoidi, carotenoidi, acidi grassi trans, acidi grassi omega 3. Calcolato il NUVAl si può fare una classifica dei cibi di varie categorie alimentari (ad esempio, pane, cereali, dessert surgelati, ecc).
Ho trovato anche l’Aggregate Nutrient Density Index (ANDI) e il Menu Aggregate Nutrient Density Index (MANDI). L’ANDI è compreso tra 0 e 1000 e calcola il rapporto della densità nutrizionale rispetto alle calorie.
Negli USA alcune catene di supermercati hanno introdotto etichette con i valori dell’Andi, altri con il Nuval.
Ecco spiegato cosa accade al supermarket.
Fonti: foodrenegade.com NUVAl, ANDI score
Un link al giorno: Fooducate
Oggi vi segnalo il blog Fooducate.Eat a bit better che è entrato nei miei bookmarks da tempo. Mi è piaciuto subito, forse per l’affinità con gli argomenti che tratto sull’altro blog che curo: Trashfood. Fooducate.Eat a bit better. E date uno sguardo anche al Food comparison tool.
Made with molecules: La biochimica come non l'avete mai vista
Ho scoperto degli oggetti che possono essere una idea simpatica per un futuro regalo. Tutto è iniziato quattro anni fa quando il biochimico Raven Hanna pensò che poteva produrre gioielli in argento ispirandosi ad alcune molecole presenti negli alimenti. Troviamo orecchini, ciondoli che riproducono molecole di antiossidanti, neurotrasmettitori, agonisti vari.
Trovate tutto in mostra su Made with molecules.
Un link al giorno: Molecole in fermento
Oggi un post autoreferenziale, vi presento Molecole in fermento. Ho accettato infatti l’invito di Filippo Ronco a partecipare nell’attività editoriale di Tigullio Vino. Motivi didattici e di ricerca mi hanno portato negli ultimi anni a seguire sempre piu’ frequentemente tematiche riguardanti la relazione tra stili di vita e salute. Le bevande alcoliche (vino, birra,superalcolici) sono tra i prodotti piu’ studiati. Ogni anno centinaia di laboratori di ricerca sparsi nel mondo studiano gli effetti delle bevande alcoliche e delle molecole in esse contenute. Molecole in fermento vuol essere una finestra aperta sulla ricerca e i suoi protagonisti, sulll’informazione scientifica sui media. In sintesi, vino e altre bevande alcoliche tra ricerca, nutrizione gusto e salute. Vi aspetto!